domenica 10 giugno 2012

Corso di fotografia

Quest'anno mi sono iscritta ad un corso di fotografia presso il mitico e storico "Circolo Fotografico Triestino" . Il corso è terminato venerdì sera con la consegna dei diplomi.
E' stato molto efficace, con dei maestri molto bravi, competenti, pazienti, carini e disponibili, insomma 'sai cocoli. E' molto ben strutturato, con lezioni teoriche e uscite pratiche a cui seguono le correzioni delle foto. Risultato: fino a tre mesi fa non avevo mai usato una reflex ed ora, più o meno, la so usare. Se cercate un corso di fotografia, io ve lo consiglio caldamente.

Uno degli scogli del corso è stato il famigerato "Portfolio". Cos'è il portfolio? E' un oggetto misterioso che più che sapere cosa è, si sa per certo che cosa non è. Non è una semplice raccolta di foto, non è un album, non è un reportage e non sognatevi nemmeno vagamente di piazzarci le foto di viaggio. 
Questo insieme di foto deve avere al massimo una dozzina di foto, ma se sei bravo ne bastano molte di meno. Devono essere tutte a colori o tutte in bianco e nero e per i puristi anche tutte orizzontali o tutte verticali (chissà cosa li turba). Qualcuno favoleggia anche su una coerenza di lunghezze focali, ma questi sono considerati radicali anche dalla cricca della FIAF.
La definizione che ne da la Fiaf è: "Un complesso coerente di immagini finalizzate a esprimere un’IDEA centrale. I soggetti delle singole foto (il “cosa”’) e il modo scelto dal fotografo per rappresentarli e ordinare le immagini in sequenza utilizzando il valore espressivo degli accostamenti (il “come”) devono essere in grado di comunicare con logica e chiarezza l’IDEA scelta dal fotografo, e cioè il significato del Portfolio (il “perché”). I significati possono spaziare in molte direzioni: documentaria, narrativa artistica o tematica, creativa, concettuale..."
Peste vi colga se osate ripetere due foto che esprimono lo stesso concetto, chi guarda si annoia; peste vi colga se ci mettete una foto bellissima ma poco coerente, meglio una serie di foto coerenti qualsiasi; peste vi colga se le foto, nel loro assieme, non esprimono qualcosa di diverso che non prese una per una. Peste vi colga, ovviamente, se non avete un'idea da esprimere.

Ecco ora potete capire che noi poveri allievi, già alle prese con la difficoltà di non fare i soliti scatti banali e di mettere nei nostri scatti tutte le tecniche imparate (tempi, lunghezze focali, profondità di campo, inquadratura...), di fronte al Portfolio ci sentiamo persi in una valle di lacrime.
I primi portfoli per il mio gruppo di scatto, sono stati un dramma collettivo. Stroncature su tutta la linea, foto ripetute, bianco e nero e colore mischiati, scatti inutili e brutti, scatti fuori tema, insomma il corredo completo di tutto quello che non si deve fare.
Alla fine della dura correzione questo è stato il mio primo risultato.  


Alla fine del corso abbiamo fatto un'uscita a Nova Gorica, con battaglia finale di Portfoli, per la gioia di tutti noi reduci dalla più clamorosa stroncatura della storia della fotografia.

I risultati del nostro gruppo sono stati lusinghieri il nostro maestro ha vinto nella categoria "senior" con un portfolio ricco di bellissime foto in bianco e nero intitolato "Global, no global"
Ecco una foto:







Io mi sono classificata seconda nella categoria "allievi", con un portfolio chiamato "26Fe".

A dire il vero la faccenda del portfolio per me rimane un mistero. Il mio cervello ragiona a foto singole. Aspiro a fare degli scatti per me piacevoli, la faccenda di dover comunicare qualcosa non mi convince. Ad esempio, io giro per città e vengo attratta da qualcosa, una luce, una prospettiva, un movimento, una cosa... e scatto. Il portfolio devo costruirlo prima, devo pensare alle foto prima, devo comunicare qualcosa, ma ho qualcosa da dirvi ed è interessante starmi a guardare? Credo che il portfolio sia solo per fotografi eccelsi, noi comuni mortali finiamo per fare una raccolta di foto mediocri, che magari rispettano tutti i canoni del portfolio ma non sono belle e non dicono qualcosa di interessante. 
Concludendo: il portfolio è al servizio del fotografo o il fotografo è al servizio del portfolio?
Infine, mi sono molto divertita con il gruppo dei magnifici 7 e con i 3 moschettieri della fotografia, ho imparato un sacco di cose e molte me ne restano da imparare, magari continuando a frequentare il Circolo.

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