venerdì 19 settembre 2008

I love Dresden (prima puntata)

Mi aspettavo molte cose da Dresda e non mi ha delusa. Strano.

E' sicuramente una città particolare, attualmente ha 500.000 abitanti eppure non li da a vedere. Copre una vasta area con numerosi quartieri residenziali, è ricca di verde, giardini, viali, il grande parco, e i prati sull'Elba. Sembra di essere in un placido paesello invece che in una capitale (ndr della Sassonia).
E' piena di piste ciclabili, le bici si possono trasportare in trame in treno e non si vede in giro neanche uno scooter! I mezzi di trasporto sono un po cari ma è un vero piacere spostarsi con essi. C'è una fitta rete di tram e autobus, perfettamente indicata e segnalata, che permetta a chiunque di spostarsi tranquillamente, comprese le donne con le carrozzine che da noi salgono in autobus a rischio della vita!

Il centro storico lasci a una impressione un po' strana. Ci sono piazze seguite da altre piazze, o meglio spianate, circondate da alcuni pregevoli palazzi storici e da edifici prettamente moderni. E uno si chiede: ma perché a una piazza hanno appiccicato un'altra piazza? L'unica risposta possibile è: bombardamento di Dresda. Mi sa che farò un post solo con il bombardamento di Dresda.


Dopo aver scoperto l'arcano e aver notato numerosissima gru che punteggiano il centro, pieno di lavori in corso di restauro e ricostruzione, uno ci fa l'occhio alle strade che finiscono in ampi spazi dove naturalmente nessuno li avrebbe piazzati.
I principali edifici storici della città stono stati ricostruiti come erano prima dei bombardamenti, gli altri invece sono stati rasi al suolo e al loro posto ci sono degli edifici moderni di epoca comunista, come in Prager Strasse che ricorda un enorme centro commerciale (comunque meno orripilante dei nostri edifici moderni). In particolare le chiese sono state piuttosto trascurate, la Frauenkirche, è stata ricostruita solo dopo la riunificazione delle germanie.

L'Elba a differenza dei molti fiumi delle capitali europee non è imbudellato tra alti argini che lo dividono dalla città; anzi, numerosi palazzi hanno il parco-giardino che digrada sul fiume. Poi ci sono numerosi prati e giardini e case che si affacciano sul fiume.

3 commenti:

  1. Ich liebe Dresden?! Su ich liebe son sigura, su DresdEN meno.

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  2. Dresden xe Dresda sia in tedesco che in inglese!!!
    Va bon la prossima puntata la intitolo in tedesco, sorperndentemente fin "amo Dresda" i rivo; de no crede!

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  3. No vevo dubbi che tu i rivivi, solo no capivo perché no tu lo vissi scrito in tedesco (o scuminsia a piasete l'inglese??)!

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