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sabato 28 novembre 2015

World has no words!

In questi due giorni (27 e 28 novembre 2015 a scanso di equivoci) abbiamo assistito quasi sicuramente alla prestazione sportiva dell'anno per tutti gli sport intendo; mi riservo un piccolo margine poiché potrebbe migliorare alla finale del Grand Prix.
Yuzuru Hanyu pattinatore giapponese già campione del mondo e campione olimpico ha polverizzato il record mondiale di punti portandolo dai 295.27 di Patrick Chan ai 322.40, quando l'umanità si stava chiedendo se si sarebbero mai superati i 300.
Record sia nel programma corto che nel programma libero. Entrambi i programmi eseguiti magistralmente, si nota solo una piccola sbavatura nel atterraggio del quadruplo Salchow nel programma corto. Un concentrato di leggerezza, facilità estrema, classe, interpretazione, carattere, tecnica da vendere.
Sono 35 anni che seguo il pattinaggio da spettatrice e non credo che si sia mai visto un pattinatore così completo, ogni commento a questi 2 programmi è ridicolo, superfluo, futile, parlano da soli.


Scheda tecnica libero


Scheda tecnica corto
Ecco il commento di un tecnico, se io no vi basto! Yuzuru Hanyu oltre la leggenda, mai nessuno così


Il programma corto:



Il programma libero:


I have no words, Orser has no words, World has no words!!!

domenica 3 febbraio 2013

Zagabria, campionati europei di pattinaggio di figura 2013

Nikol Gosviani con il più bel vestito degli europei.
Sabato scorso si sono conclusi gli Europei di Pattinaggio artistico a Zagabria. Una edizione trionfale per gli italiani. Abbiamo infatti conquistato ben 3 medaglie. L'oro con Carolina Kostner e due bronzi con Berton-Hotarek e Capellini-La Notte rispettivamente nelle coppie artistico e nella danza.
Ma andiamo ad analizzare questa edizione degli europei e il risultato dell'Italia. Sicuramente la situazione del pattinaggio europeo in questo periodo non è delle migliori. 
A livello maschile esprimiamo solo un atleta, in attesa di un degno ritorno di Plushenko, Javier Fernandez, che a vinto alla grande con un bellissimo programma lungo. 
A livello femminile, secondo me, la Kostner se non migliora considerevolmente i bassi punteggi tecnici che ha ottenuto non ha grandi possibilità ai mondiali; spero di essere smentita. In questi europei non c'erano atlete in grato di infastidirla eppure ha vinto solo per pochi centesimi, nel complesso una prestazione non più che sufficiente.
Per quanto riguarda la danza, pesava l'assenza della coppia francese Pechalat-Bourzat; gli italiani hanno perso una buona occasione per aggiudicarsi l'oro che poteva essere alla loro portata. 
Infine le coppie artistico, unica gara in cui l'Europa esprime diversi atleti di livello mondiale. Berton-Hotarek hanno saputo cogliere l'occasione in cui le coppie russe erano, per vari motivi, fuori forma o fuori gara e si sono aggiudicati un bellissimo bronzo.
In conclusione grandi risultati per gli italiani che tuttavia spesso nascono da mancanze di avversari più che da super prestazioni dei nostri.
Ed ora attendiamo i mondiali dove la gara sarà moooolto più dura.

sabato 28 luglio 2012

Olympic Games

Delegazione del Mali
Ieri sera abbiamo assistito ad una delle cerimonie di apertura più inusuali della storia delle olimpiadi. Di solito in queste cerimonie si assiste alla autocelebrazione del paese organizzatore, e quando siamo più fortunati, alla esaltazione di valori universali più decubertiniani che olimpici (perché, diciamocelo, ora lo sport è in gran parte un grand'affare). 
Londra 2012 ha esaltato il servizio sanitario nazionale (?!?), ha iniziato con la cara vecchia verde Inghilterra (mancavano solo gli hobbit) distrutta poi dalla rivoluzione industriale (mancava solo Saruman), a me non suonava precisamente come una celebrazione del "progresso". Ha ricordato i caduti in guerra e qualche gloria nazionale come James Bond, Voldenmort, Mr Bean... E io non la chiamerei ironia britannicama piuttosto critica sociale e politica, anche un po' fuori luogo.
Ha riservato la celebrazione solo alla sua musica e ha chiuso la cerimonia con Paul Mc Cartney che ha cantato Hey Jude. Bei momenti.

La negazione dei valori olimpici sono quegli atleti che snobbano la cerimonia di apertura. Sei a Londra (e già qua stai contento) unica città ad ospitare 3 volte le olimpiadi estive, sì, ok, lo stadio è veramente orrido, ma in fondo hanno organizzato uno spettacolo carino, ci sono tutte le nazioni del mondo e anche di più (improponibili comitati olimpici di paesi privi di sovranità), tu atleta dovresti pure prestare giuramento e poi alla fine di tutto puoi cantare a palla con Paul Mac Cartney e non vuoi andarci? Ma tornatene a casa a calci nel sedere!!! 

Momenti preferiti: il genio della Repubblica Ceca che ha vestito i propri atleti con trombini e ombrelli, mitico! L'eleganza degli atleti del Mali. La presenza di un gigantesco albero (molto british). Mr. Bean e "Momenti di Gloria". L'accensione del braciere, geniale che si formi con i pezzi di ciascuna nazione. Paul.  Na, nananana naaaaaaa, nananaaaaa....

sabato 7 aprile 2012

La prima in A

Oggi la mia prima volta ad una partita di serie A. Stadio "Nero Rocco" di Trieste, bellissimo meriterebbe una squadra in serie A, la Triestina o meglio l'Unione come la chiamano i tifosi attualmente milita in Lega Pro. Posizione centrale e alla giusta altezza con vista perfetta su tutto il campo di calcio.
Partita Cagliari - Inter
Ecco veniamo alle note dolenti... la mia amata squadra ha giocato per 90 minuti alle belle statuine. Fermi sul posto senza mai correre, senza un'idea, spompati totalmente. Sembrava una partita scapoli ammogliati. Due giocatori inutili in campo il povero Guarin che ha il piede a banana e perde ogni palla che tocca e l'evanescente chioma bionda di Forlan, che forse non si muove per non spettinarsi. Alla fine gli unici che si salvano sono quelli della vecchia guardia. Samuel è impressionante per fargli perdere la palla bisogna abbatterlo, Stankovic Zanetti e Cambiasso non correranno come una volta ma almeno si vede che giocano a calcio. Milito ci mette tutta la buona volontà e fa delle buone cose, ma li da solo non può fare molto.
Risultato finale 2 a 2 (Milito e Cambiasso), e la voglia di andare allo stadio a vedere le partite... è bellissimo altro che la TV!

domenica 1 maggio 2011

Dove sta andando la danza su ghiaccio?

Premessa: la danza su ghiaccio è la specialità di pattinaggio in cui noi comuni mortali non riusciamo mai a capire chi vincerà. Ciò è dovuto a due ragioni: la prima, è che da decenni ci sono dei "trapolezzi", la seconda, è che bisogna valutare elementi tecnici non identificabili, tipo se muovono i pattini come il passo esattamente prevede. Essendo solo una semplice spettatrice totalmente incapace di pattinare ne consegue che la valutazione delle prove di danza è determinata dal gusto personale e da quei 4 elementi tecnici che ognuno di noi può semplicemente individuare, sollevamenti, twizzle, trottole, sincronia, interpretazione della musica. 
Attualmente la danza ha liberalizzato le scelte dei brani musicali che possono anche non essere ballabili. La conseguenza è che invece di danzare le nuove coppie si sono inventate la faccenda di raccontarci una storia (i francesi in questo superano tutti). Trovo tutto ciò profondamente palloso e ormai il confine tra danza e coppie artistico, fatti salvi i salti, diventa sempre più labile. A questo punto io sarei per l'unificazione di danza e artistico, oppure per un ritorno al passato in cui le coppie danza devono effettivamente scegliere un brano ballabile e metterci i passi standard di danza in mezzo.


Veniamo ora ai mondiali appena conclusi a Mosca. Partiamo proprio dalla danza. Ancora non mi capacito di come Davies-Withe abbiano potuto vincere la medaglia d'oro. La coppia americana secondo me è una di quelle coppie che impara bene il compitino. Piazzano gli elementi in modo da ottenere più punti possibile, con il risultato che spesso risultano inespressivi, inoltre lui è impreciso nei movimenti, sembra che la sua sia sempre una posizione aprossimativa, che il braccetto potrebbe essere più su o più giù che la gamba non sia perfettamente distesa e via andare.
Al contrario Virtue- Moir hanno eseguito due programmi favolosi completamente diversi per scelta musicale e sono stati molto convincenti ed espressivi in entrambi. Tra l'altro il lungo lo ritengo uno dei migliori programmi di danza in assoluto che io abbia mai visto. Una coppia che riesce ad essere romantica, sexy, tenera o decisa a seconda di cosa balla. Veramente tra le coppie al top assoluto della danza di tutti i tempi
Sorprendente poi risulta il terzo posto dei fratelli Shibutani, l'inespressività fatta danza, saranno pure giovani, saranno pure veloci, ma sono di una noia mortale. La mia coppia preferita per il futuro sono i russi Elena ILINYKH Nikita KATSALAPOV che hanno commesso più di qualche errore tecnico e così hanno concluso la gara in 7 posizione.

Passiamo alle donne. La Kim si è presentata in una forma non splendida. In entrambi i programmi non è risultata la patinatrice di un altro pianeta che era chiaramente e inequivocabilmente stata lo sorso anno. Qui è parsa svogliata. La gara così se le aggiudicata una deliziosa Miki Ando. Sorperndentemente terza è arrivata Crolina Kostner che finalmente dopo diversi anni ha concluso il libero senza cadere.  

Berton Hotarek
Nelle coppie artistico hanno giustamente trionfato i tedeschi Aliona SAVCHENKO Robin SZOLKOWY grazie ad una programma pattinato perfettamente e molto divertente sulle musiche della pantera rosa. I cinesi Pang e Tong sono parsi poco motivati e non hanno fornito una prova alla loro altezza classificandosi solo terzi dopo la coppia russa Tatiana VOLOSOZHAR Maxim TRANKOV. Menzione speciale per la coppia italiana Stefania BERTON Ondrej HOTAREK che potranno darci qualche soddisfazione. Tra l'altro lui assomiglia a Ethan Hawke.

Infine gli ometti. Ha vinto senza nessuna discussione possibile Patrick Chan con un punteggio totale record 280.98. Takahashi il mio pattinatore preferito non è sembrato in splendida forma, in più nel lungo ha avuto un problema con la lama del pattino che si è staccata durante il primo salto e questo ha compromesso la sua prova. Delusione per Contesti in entrambe le prove. Sorprendete il resto del podio con il meno famoso dei giappi Kozuka e il giovane russo Gachinski. Da notare che diversi sono stati  i salti quadrupli, smentendo così la teoria dell'insulso Lysacek.

domenica 23 maggio 2010

Inter^3

Forse non siamo nati per soffrire, o forse sì? Mourinho se ne va di certo e Milito minaccia di farlo... pazza Inter!

Julio Cesar, Maicon, Samuel, Lucio, Chivu, Zanetti, Cambiasso, Snijder, Eto'o, Pandev, Milito.

E tutti gli altri: Toldo, Orlandoni, Belec, Cordoba, Materazzi, Santon, Motta, Stankovic, Quaresma, Muntari, Krhin, Mariga, Balotelli, Arnautovic.

domenica 16 maggio 2010

18


Il cielo questa sera è neroazzurro e sarà così fino all'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre; per ora domina il ciclone Mourinho!

venerdì 19 febbraio 2010

Scandalo a Vancouver!

Sveglia alle ore 2 per vedere la diretta del libero maschile di pattinaggio artistico, dolcetti e bibite per sopravvivere fino alle 6 di mattina più o meno sveglia in compagnia della mia amica (che oggi è pure andata a lavorare).

Qui potete trovare i risultati completi con i dettagli tecnici. Vancouver sito ufficiale.

Ora premetto che faccio un commento da apassionata e non da tecnica e sono incavolata nera!!!

Alla fine della prova ho iniziato a urlacchiare :"E' uno scandalo e una vergogna hanno deciso che non doveva vincere!" (soggetto Plushenko). (La mia amica concorda perfettamente). E che cavolo, sono ancora arrabbiata.

Vince Lysacek con 257.67 punti, che da oggi cambierà il soprannome da il "mezzo lungo" a "Lungo" (ma come la quaresima). Uno che quando ha finito di pattinare (pattina bene niente da dire) ti vien da pensare: "ok, bravo, bene, (ma non bis) hai fatto il tuo compitino ti metto un bel voto in pagella ma l'artistico è un'altra cosa". Ha l'aria di uno che ha imparato perfettamente a memoria la coreografia (anche ben costruita) ma che non si accorge neanche della musica che gira intorno. Dopo 4 minuti e mezzo, con esultanza prima della fine (propongo una deduzione di punti a chi esulta durante il programma) che conferma la mia teoria che non si accorga della musica, dici per oggi ne ho avuto abbastanza.

Scandalosamente e vergognosamente secondo Plushenko con 256.36 punti. Forse non ha saltato come al suo solito, l'imperfezione nel triplo Axel (che di solito fa clamorosamente bene) alla fine gli è costata la gara. Ma solo perché la giuria è semi cieca. Interpretazione da urlo perfettamente a tempo, se proprio dobbiamo trovargli una pecca forse un po' troppo gigiona (ma è sempre stato il suo stile). Quando finiscono i 4 minuti ti vien da dire: "dai continua ancora", mi sfugge come i giudici possano giudicarlo inferiore al "Lungo", perché alla fine, strucca, strucca, si tratta di questo.

Terzo è arrivato Takahashi con 247.23. La caduta nel quadruplo Toeloop guardando i punteggi gli ha precluso la vittoria. Personalmente mi è piaciuto molto, ed errore a parte, è quello che ha saltato meglio con più sicurezza e fluidità di tutti e ha dato anche un'ottima interpretazione. Un'altro che quando finisce il programma vorresti che continuasse a pattinare.

Quarta posizione per Lambiel con 246.72. Ha faticato un po' su tutti i salti non dando mai l'impressione di poter raggiungere il podio. Interpretazione, trottole e passi impeccabili come al solito. Forse non era atleticamente preparatissimo.

Il resto mi è passata la voglia di commentarlo, peccato per l'incidente di Oda, Abbott decisamente sopravalutato, Ten troppo concentrato su quello che doveva fare (ma ha solo 16 anni si farà), Amodio e Fernandez sono delle belle speranze, Schultheiss è schizzato e ha fatto un bellissimo lungo. Delusione su tutta la linea per Contesti e Joubert.

PLUSHENKO VINCITORE MORALE! MIA MEDAGLIA D'ORO!

giovedì 18 febbraio 2010

La gara! (pattinaggio artistico naturalmente)

La gara perché per me questa è la competizione dell'anno, il clou della stagione sportiva. La gara di pattinaggio artistico maschile delle Olimpiadi. Dopo il rientro di Plushenko e Lambiel è quello che tutti noi appassionati aspettavamo da 4 anni e con altri grandi atleti ad esibirsi.

Riassunto del programma corto.
Plushenko quando pattina sembra che stia sempre improvvisando ma da quando è rientrato si sono fissati che non è artisticamente valido... convinti loro. Delizioso triplo Axel con a seguire cambio di filo. Non ha sbagliato nulla, punteggio di 90.85 per me sottovalutato.

Lysacek detto il mezzo lungo (si contano sulle dita di una mano i programmi lunghi portati a compimento, di solito cede nella seconda parte), non mi dispiace come pattina anche se sembra uno che ha imparato bene il compitino, osceni i guanti, ha fatto due trottole su due stortignaccole. Punteggio 90.30, sopravalutato.

Takahashi esplosivo coinvolgente e coinvolto, mai visto un giapponese pattinare così. Secondo me era in piena sintonia con la musica, mi ha appassionata. Punteggio 90.25 artisticamente meritava di più di Lysacek.

Oda detto tamagoci (ha l'aria del giochino). Carino, ha fatto il suo, fa sempre dei programmi un po' particolari ed è un incompreso. Punteggio 84.85, ci sta.

Lambiel detto trottolino amoroso, ha commesso un errore sulla combinazione che gli ha compromesso il punteggio tecnico, in genere anche il resto mi sembra sottovalutato. Interpretazione come al solito magistrale, tutto sommato poco premiata. Punteggio 84.63 sottovalutato.

Weir detto l'improponibile. Non mi piace come pattina, non mi piace come interpreta, non mi piacciono i suoi vestitini... mi sfugge come lo abbiano potuto mettere tra i canditati a una medaglia. Punteggio 82.10 sopravalutato.

Chang forse ha patito la pressione di essere l'atleta di casa. Risultato una prestazione poco convincente tecnicamente (ha pure sbagliato nella sequenza di passi). Non ho ancora capito se ci è o ci fa. Punteggio 81.12 sopravalutato.

Kozuka detto l'inguardabile, uno che può puntare solo sulla tecnica perché artisticamente è insulso. Quelli che ti danno la sensazione di pattinare sull'Adagio di Albinoni come su We will rock you nello stesso identico modo. Punteggio 79.59 artisticamente sopravalutato.

Brezina, vedi sopra e si è pure incavolato per il basso punteggio. Si faranno con la crescita o resteranno insulsi? Punteggio 78.80 ci sta.

Ten detto mio nuovo eroe. Mi piace come pattina (sarà merito della Tarassova), è giovane e si migliorerà ancora ma ha la stoffa giusta. Buona prova. Punteggio 76.24 sottovaltuato artisticamente.

Contesti. Si conta su di lui perché non sbaglia mai... purtroppo ha sbagliato nella gara olimpica. Secondo me c'è un'altro problema questo programma corto è proprio bruttino e la coreografia non segue il ritmo scatenato della musica. Punteggio 70.60 ci sta.

Joubert detto tronco di cono. Ha combinato un disastro dietro l'altro e dire che agli europei quasi mi era piaciuto. Punteggio 68.00 ci sta.

Bacchini, un onesto lavoratore del ghiaccio programma gradevole. Punteggio 64.42.

E questa notte sveglia alle 2 per il programma libero. Ci sarà da divertirsi, gara apertissima dove conterà la tenuta mentale e fisica (Lambiel si sarà migliorato atleticamente rispetto agli europei?), speriamo che la giuria non faccia danni, dato che alcuni punteggi nel corto hanno stupito un po' tutti.

Per commenti tecnici e spassionati vi consiglio Art On Ice ottimo sito.

sabato 13 febbraio 2010

Vancouver 2010

Ebbene sì alla fine ho messo la sveglia alle 3 di mattina e mi sono vista la cerimonia di apertura delle XXI olimpiadi invernali di Vancouver.
Per fortuna il Canada non mi ha delusa. La cerimonia si è aperta con l'arrivo delle 4 nazioni di nativi che hanno accolto l'entrata degli atleti. Ho trovato molto intelligente far partecipare gli atleti allo spettacolo, di solito li fanno entrare alla fine neanche che le Olimpiadi non fossero cosa loro.
Successivamente è partito lo spettacolo pieno di canzoni (chi sapeva che Nelly Furtado era canadese), che ripercorreva le stagioni in Canada, almeno io l'ho interpretato così. A momenti molto poetico; con una profusione di foglie di acero un po' ovunque che ho molto apprezzato visto che ritengo la bandiera canadese tra le più belle al mondo.
Infine entrata della bandiera olimpica (che sapeva che
Donald Sutherland era canadese), inni, discorsi, apertura ufficiale, accensione della fiamma olimpica.
In tutto questo sono riusciti a mantenere un certo equilibrio con la tristezza del momento vista la morte nel pomeriggio dello slittinista georgiano Nodar Kumaritashvili.
Diciamo che è stata una di quelle cerimonie che ci fanno tornare bambini e credere che l'umanità possa essere buona brava e bella e vivere in questo mondo senza distruggerlo.

Trovo decisamente più sconcertanti i risultati dell'indagine sull pista di slittino. Hanno concluso che l'atleta è morto perché ha commesso un errore (lapalissiano). Mi vien da obbiettare che le piste di slittino, skeleton e bob, dovrebbero essere costruite in modo che un atleta se commette un errore non finisca fuori pista!

sabato 23 gennaio 2010

Silenziate i commentatori

Quest'anno, finalmente dotata del digitale terrestre, ho avuto la possibilità di seguire i Campionati Europei di Pattinaggio Artistico di Tallin in diretta TV.
Avrei voluto dirvi gustare, ma non è stato possibile. Vi chiederete perché. Nessun problema tecnico con la ricezione o il televisore, semplicemente la fastidiosa presenza dei commentatori.
Ora, io apprezzo le altre cronache sportive di Andrea Fusco che mi sembra preparato e sul commento tecnico della Bianconi, a parte degli eccessi di patriottismo, non c'è da discutere.
Ma signor Fusco, la prego, non siamo qui per sentire la sua voce ma per sentire la musica e ammirare le prove dei pattinatori che oltre a fornire delle prestazioni atletiche sono tenuti anche a dare delle prestazioni artistiche che vanno di pari passo con la musica che dovremmo sentire, possibilmente non coperta di continuo dalla vostra voce.

Quindi è decisamente insopportabile che mentre c'è sul ghiaccio un'atleta si continui a parlare sopra la sua prova. Sono già riprovevoli i lunghi commenti all'esibizione in corso ma è inconcepibile che durante la stessa ci si perda a discutere delle esibizioni precedenti o addirittura di quelli che devono venire dopo, solo perché c'è qualche italiano. Commenti ed interviste se proprio si vogliono fare si facciano durante il tempo dell'attesa dei risultati e non durante le prove.

Spero che per le Olimpiadi non si continui su questa linea ma che invece sia data la possibilità a noi telespettatori di ammirare al meglio le prove di tutti gli atleti. Il che vuol dire quasi sempre silenzio e i commenti, soprattutto quelli non tecnici, rimandateli ad esibizione finita. E poi per carità non parlate di contiunuo degli italiani.

domenica 17 maggio 2009

Zero tituli

Campioni d'Italia!!!

Champions of Italy

Champions de l'Italie

Чемпионы Италии

Campeones de Italia

Nimm Proben aus von Italien

אלופים של איטליה

イタリアのチャンピオン

Campeões de Itália



venerdì 8 maggio 2009

Giro d'Italia

Per quest'anno io non guardo il Giro.
Ho anche 2 tappe in casa, potrei andarci di persona, ma, mi ha schifato
come si sono piegati ad interessi economici perdendoci la faccia.
Invitano Armstrong, uno che ha sempre snobbato il Giro e ora ci viene solo perché gli torna comodo. Non invitano Simeoni per non urtare Armstrong. Non sono stati capaci di avere l'ultimo vincitore del Giro perché qeust'anno fa il Tour.

Che credibilità ha il Giro? 0
se ha bisogno di questi mezzucci nell'anno del centenario!

Meglio guardarsi il Tour anche se è 10 volte più noioso.

martedì 21 aprile 2009

Evgeni, il ritorno!

Evgeni Plushenko torna alle competizioni!
Si sta allenando per tornare alle Olimpiadi di Vancouver, immagino anche per mondiali ed europei!
In queste settimane in cui la maggioranza delle notizie mi fanno incavolare, almeno una bella notizia. Torna l'unico uomo ad aver mai fatto la Biellmann.

martedì 31 marzo 2009

Delusione mondiale

Mondiali di pattinaggio artistico 2009 a Los Angeles. Unica soddisfazione italiana l'ottimo Samuel Contesti.
Tragedia Carolina Kostner, disastroso programma libero, dopo l'errore iniziale non ne imbrocca una. La mia teoria è che l'abbiano montata troppo, già di suo non è una garista e la frittata è fatta.
Delusione anche dalla danza con Faiella/Scali solo 8 dopo il 5 posto dello scorso anno. Sufficienti le prestazioni degli altri azzurri Cappellini/Lanotte.
Quando mi doterò di decoder digitale saprò anche dirvi cosa accade nel resto del mondo!

venerdì 27 marzo 2009

Trottolino amoroso, non ti ritirare!

Oggi ho scoperto con mio enorme disappunto che Stephane Lambiel ha annunciato il suo definitivo ritiro dal pattinaggio.
Già orfana di Evgeni Plushenko, mai del tutto ripresa dall'abbandono di Alexei Yagudin (e sono passati 5 anni), ora devo subire questo duro colpo. Trottolino amoroso, l'unico che riusciva a emozionare al di là della tecnica, che anche con una gamba sola era mille volte meglio di "tronco di cono" Brain Joubert, che giusto oggi è arrivato terzo ai mondiali!

Unica parziale consolazione è Samuel CONTESTI che ha ottenuto uno splendido 5 posto mondiale. L'ho intravvisto seguendo i programmi di "RAI sport +" al computer (per i fanatici c'è questa possibilità), mi è parto un buon programma ottimamente interpretato con una "furba" scelta musicale di Morricone (C'era una volta il West) e il western comico Cotton Eyed Joe di Red Nex.
Evan LYSACEK finalmente per una volta nella vita deve aver pattinato un libero dall'inizio alla fine ad alti livelli, conquistando la prima posizione. Di solito combinava disastri per metà libero e per metà pattinava molto bene. Del canadese Patrick CHAN secondo arrivato non so molto, ha di sicuro il merito di essere arrivato davanti a "tronco di cono".

Per le coppie di artistico gli italiani Nicole DELLA MONICA / Yannick KOCON si sono classificati 18, forse si poteva attendersi qualcosa di meglio, ma sono al primo mondiale, si faranno...

mercoledì 28 gennaio 2009

Samuel Contesti

Chi e' costui?
Scommetto che e' passato inosservato ai più grazie al fatto che la RAI parla di pattinaggio solo se c'e' la Kostner, che per altro ha fatto una magra figura agli europei di Helsinki, argento dietro a una solo discreta pattinatrice come la Lepistoe.
Ebbene il nostro carneade e' una pattinatore italo-francese che da due anni gareggia per l'Italia e che la scorsa settimana ha vinto la medaglia d'argento agli europei di Helsinki!
Era dal 1954 che un italiano non vinceva una medaglia agli europei. Ci si aspetterebbero titoli e servizi sul telegiornale, una sintesi della gara, un qualche servizio... nulla di tutto questo. Il silenzio!
Che scandalo. D'altra parte quest'anno la RAI ci ha fatto mancare Adelboden e Wengen, come se non ci facessero vedere le finali di coppa campioni. Per il pattinaggio solo qualche minuto di Kostner e gli altri pattinatori che si sono meglio comportati rispetto a lei sono passati sotto il silenzio. Considerato che quest'anno l'Italia ha vinto 3 medaglie d'argento, (mai successo prima) e che aveva in gara nelle diverse specialita' ben 14 atleti ci si poteva aspettare almeno una sintesi delle medaglie italiane!
Per i risultati vi mando su WotM,EotS.
Prospettive olimpiche? Alla luce dello stato del pattinaggio europeo, e delle assenze a questa competizione direi poche. Attualmente americani e orientali e se ritorna Lambiel anche con una gamba sola, mi sembrano in generale superiori ai pattinatori europei.







Date of birth: 04.03.1983

Place of birth: Le Havre FRA

Height: 181 cm

Home town: Courmayeur

Profession: student

Hobbies: soccer, golf, dogs, nature, music

Start sk. / Club: 1987 / SGA d'Annecy

Coach: Geraldine Zulini, Peter Grütter

Choreographer: Geraldine Zulini, Pasquale Camerlengo

Former Coach: Didier and Claudine Lucine, S. Golaz, J. Moyencourt

Practice low season: 30 h / week at Pinzolo

Practice high season: 30 h / week at Courmayeur

giovedì 16 ottobre 2008

Shosholoza alla Barcolana

La barca per cui facevo il tifo in Coppa America e venuta a Trieste per la Barcolana, la prima di classe coppa america a parteciparvi. Che fortuna!
Ho potuto scatenarmi con le foto e fare i miei complimenti all'armatore per la più bella barca e soprattuto per l'unica con un anima. Confesso che ho anche comperato la maglietta!




















Per la cronaca Shosholoza è arrivata terza assoluta, dietro al mostro Alfa Romeo e a la scalogna fatta equipaggio di Maxi Jena, perenne seconda.

giovedì 2 ottobre 2008

Post post-olimpico

Cosa ricorderò di queste ultime olimpiadi?

Bolt, la sua corsa strepitosa, apparentemente senza fatica, bellissima, la sua allegria e rilassatezza.

L’uomo che pur avendo vinto solo 7 gare ha preso 8 medaglie d’oro, Phelbs.

Josefa, che classe, ero più arrabbiata io per quei 4 millesimi (ma cosa sono la formula 1 che misurano i millesimi?) che lei! Questa sì che è una vera sportiva. Gran donna.

La richiesta di detassazione dei premi, squallidi. Sono sempre più convinta che non sanno dove vivono, specialmente quelli che paghiamo noi per non fare i poliziotti, finanzieri, forestali…

Il ritiro della Trillini: sommo dispiacere, era la mia preferita, la Vezzali la trovo francamente insopportabile.

La Cina, incubo.

Il disastro delle squadre italiane.

La noia: beachvolley e judo.

Niente Kluft nell’eptatlon.

Chissà perché ricordo più delusioni che altro.