mercoledì 17 dicembre 2008

Povera Africa

Nella piazza Grande (attuale piazza dell'Unità d'Italia) venne creata, tra il 1751 e il 1754, una fontana che doveva presentare al mondo Trieste come la città investita dai favori della Fortuna, ricevuti grazie all'istituzione del Portofranco e alla politica di Carlo VI e Maria Teresa.
Il mondo è rappresentato con quattro statue allegoriche, i cui attributi le identificano come i quattro Continenti allora conosciuti: Europa, Asia, Africa e America. In corrispondenza delle quattro vasche, le figure allegoriche dei Fiumi riversano dai loro orci l'acqua nelle conchiglie sottostanti; più sotto ancora l'acqua zampilla dalle bocche di quattro delfini, ricadendo nelle ampie vasche mistilinee.

Sulla sommità, la Fama ad ali spiegate sovrasta la giovane figura di Trieste, adagiata sulle rocce del Carso, e attorniata da fardelli, botti, balle di cotone e cordami, nell'atto di rivolgersi ad un mercante in abiti orientali.

La statua dell'Africa (vedi foto a lato) attualmente risulta decapitata, che sia una metafora?

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