Un film di Dennis Gansel.
Con Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Jacob Matschenz, Christiane Paul, Max Mauff, Elyas M'Barek, Cristina do Rego, Maximilian Vollmar, Ferdinand Schmidt-Modrow, Tim Oliver Schultz, Amelie Kiefer, Fabian Preger, Odine Johne.
Genere Drammatico, colore 101 minuti.
Produzione Germania 2008.
Un bel film che affronta un tema decisamente interessate: la facilità di diventare pecoroni e annullare la propria personalità nel gruppo. Prende spunto da un esperimento condotto in una scuola superiore di Palo Alto.
Il film si vede con piacere, anche se per tutto il tempo si pensa a quando ci scapperà il morto (cosa che accade puntualmente alla fine). Il casting è fatto forse fin troppo bene, gli sfigati hanno la faccia da sfigati, i figaccioni sono belli...
Sicuramente da vedere e far vedere a tutti gli adolescenti brufolosi (adolescente brufoloso è una condizione dello spirito) ma anche agli adulti che si credono liberi e indipendenti, per gli innumerevoli spunti di riflessione, sull'identità, il gruppo, la società, il rapporto educatore/educando e altre mille cose.
Il film appare come una specie di anti-"L'attimo fuggente". Da una parte l'oblio di se stessi nel gruppo dall'altra l'uscita dal conformismo per cercare se stessi. Entrambi i percorsi sono costellati di pericoli, come dimostrano i finali tragici dei due film.
Il film si vede con piacere, anche se per tutto il tempo si pensa a quando ci scapperà il morto (cosa che accade puntualmente alla fine). Il casting è fatto forse fin troppo bene, gli sfigati hanno la faccia da sfigati, i figaccioni sono belli...
Sicuramente da vedere e far vedere a tutti gli adolescenti brufolosi (adolescente brufoloso è una condizione dello spirito) ma anche agli adulti che si credono liberi e indipendenti, per gli innumerevoli spunti di riflessione, sull'identità, il gruppo, la società, il rapporto educatore/educando e altre mille cose.
Il film appare come una specie di anti-"L'attimo fuggente". Da una parte l'oblio di se stessi nel gruppo dall'altra l'uscita dal conformismo per cercare se stessi. Entrambi i percorsi sono costellati di pericoli, come dimostrano i finali tragici dei due film.
l'attimo fuggente l'ho visto molte volte da adolescente ( quando ancora avevo un po di gusto per il dolore tipico di chi ancora non ha provato dolore ) poi non l'ho più voluto riguardare... è un bellissimo film ma mi mette molta tristezza... l'onda non l'ho mai visto.... ma mi hai incuriosito.... andrò a dargli un occhiata... nei 5 minuti che ho liberi ahahahahaha!!!
RispondiEliminaTu l'ha visto in cine o indola?
RispondiEliminaVisto al cinema, ma ormai penso giri anche in DVD.
RispondiEliminaTe ga mandà un pò tropa bora chi da mi, satu???
RispondiEliminaOT: Tra un pò partirà il Torneo degli Oscar, preparati.
Intanto ho recuperato un pò dei film che hai inserito nel vecchio torneo...