martedì 22 giugno 2010

E lo chiamano referendum

Vuoi tu lavorare rinunciando al diritto di sciopero alle ferie e alle malattie pagate oppure vuoi rimanere a casa a fare il disoccupato?
Una volta si sarebbe chiamato ricatto.


Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 36.

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.

La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.

Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Art. 37.

La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.

La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.

La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.

Art. 38.

Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.

I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.

Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.

Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.

L'assistenza privata è libera.

2 commenti:

  1. Il tuo blog mi piace molto! e' molto allegro, il mare e' bellissimo! Mi piace proprio. Per quanto riguarda il post, mi sale una gran rabbia. Io sono venuta via dall'Italia anche per il lavoro. In Italia ho passato 8 anni a lavorare sempre nello stesso posto, facendo il lavoro di due persone, saltando pasti, finendo alle 9 di sera, andando anche al sabato e non avevo le ferie pagate e la malattia pagata. Con il risultato che andavo anche quando non stavo bene. Non e' giusto trattare cosi' lavoratori. I proprietari dell'azienda erano due commercialisti con la barca, case al mare e in montagna e la Porche. Che orrore.

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Automoderatevi, altrimenti vi censuro.