martedì 27 maggio 2008

Sidney Pollack

Da ieri niente più nuovi filmi di Pollack. Per me una grave perdita.
Ho amato molti dei suoi film, qualcuno l'ho visto è rivisto fino a consumarne la cassetta (per fortuna adesso c'è il DVD).
Adoro "La mia Africa", "I tre giorni del Condor", "Come eravamo" e apprezzo tutti gli altri suoi film, specialmente quelli con Redford, una delle accoppiate vincenti del cinema.
Il mio maestro di cinema (Premuda) direbbe che è un classico regista hollywoodiano, uno di quelli che sc
ompare dietro la macchina da presa, uno di quelli che non ti accorgi che c'è e che pare che la storia si stia raccontando da sola. E per me è proprio questo uno dei suoi pregi, quando guardi un suo film non ti devi mai chiedere che ci fa la macchina da presa in quella posizione. Non ti chiedi mai perché ha girato così quella scena, ti godi il film e basta.
Nei suoi
film ha sempre dimostrato una tenerezza e una compassione per l'uomo e le sue vicende.
Solo La7 si è degnata di trasmettere un suo film in serata... lunga vita a La7.

4 commenti:

  1. Di cinema e regia nonne capsico niente, ma La mia Africa per me è una cosa struggente, perfetta. So che è idiota dirlo, ma sembra semprevero - o meglio sembra proprio quello che vorrei fosse stato vero ;-)

    RispondiElimina
  2. Mi è capitato di interromperne la visione prima della morte di Denys, perché dopo soffro!
    Comunque se ti piace così tanto, ti consiglio assolutamnete di guardare "Come eravamo", non rimarrai delusa.

    RispondiElimina
  3. Come eravamo...aspetta qual'è? secondo me l'ho visto ma non mi ricordo la storia!

    RispondiElimina
  4. Con Redfrord e Streisand, si conoscono all'università, lui è un fighetto high society, lei un'attivista comunista...
    si sposano dopo la II GM. Lui fa lo scrittore, si trasferiscono a hollywood, arriva il maccartismo...

    RispondiElimina

Automoderatevi, altrimenti vi censuro.