venerdì 3 ottobre 2008

Ich liebe Dresden (seconda puntata)

Il centro di Dresda è ricco di edifici in stile barocco.

La chiesa cattolica curiosamente è stata edificata da operai italiani chiamati li appositamente e che vivevano nelle "baracche" degli italiani costruite in riva all'Elba vicino alla chiesa. Quelle che vedete nella foto sono le "baracche" degli italiani.


Ecco la chiesa cattolica. Ha una forma ellittica assai stramba.


Ecco la chiesa protestante, che e' stata ricostruita completamente dopo la riunificazione delle germanie in soli 11 anni.
Dentro più che una chiesa sembra un teatro. Le pietre più scure sono quelle che hanno recuperato dalla chiesa originale.
Le pietre con cui è stata costruita Dresda sono di arenaria particolarmente ricca di ferro cosicché con il tempo tendono a diventare molto scure, quasi nere.


Lo Zwinger ospita la pinacoteca (adorabile), la collezione di porcellane del principe, una collezione di statue, una collezione di armi e armature fantastica e ancora qualcosa che io non ho visitato perché era chiuso per restauro.


E che dire della veduta Canaletto. A Dresda chiamano Canaletto il nipote un po' sfigato di Canaletto, quello che per noi e' Bellotto. Egli ha lavorato per decenni alla corte di Dresda lasciando ai posteri l'eterna skyline della città.


Poi ci sono le tipiche case tedesche che a me ricordano la Francoforte di Heidi, ognuno ha i riferimenti culturali che si merita! :-)

Che dire? Ich liebe Dresden!

4 commenti:

  1. ciao le foto sono veramente bellissime.. viene voglia di andarci anche a me che sono un po allergica alla Germania... rispondo qui per l'archetto... 500€ non sono tanti, per un buon archetto un mio compagno di strumento aveva pagato 12 milioni delle vecchie lire... l'archetto è fatto di legno, piccole parti di madreperla e crini di cavallo, il prezzo dipende dal tipo di legno usato da quanta madreperla cè e da quanto è antico..per gli strumenti musicali ad arco è sempre così più è vecchio e più costa, un mio caro amico ha un fratello restauratore di mobili, in viaggio a Lione in Francia ha visto un violino in un mercatino delle pulci, l'ha comprato per fare una sorpresa al fratello l'ha pagato 30 € l'ha risistemato l'ha fatto valutare.... vale 30000 €..... immagina un po tu... pensa che se l'arco cade di punta è da buttare... idem se uno strumento a corda prende un colpo.... insomma un casino!!!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Guardando le tue belle foto mi sono chiesto se Dresda ha conservato traccia dei terribili bombardamenti della notte tra il 14 e il 15 febbraio 1945.

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  4. Consigliio a tutti di andare a visitare Dresda. In Germania mi sono trovata benissimo, la gente e gentile e non si preoccupa troppo se non parli il tedesco.

    Per quel che riguarda il bombardamento conto di scrivere un post specifico.
    Le tracce ci sono, le rovine no.

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