Il regista del film Australia (2008) Baz Luhrmann ha dichiarato di aver scritto e girato questo film ispirandosi a "Via col vento" e "Laurence d'Arabia".
A me il film e' sembrato un incrocio mal venuto tra "La mia Africa" e "C'era una volta il West". Del primo ha copiato la trama (e anche un paio di scene) che ci somiglia spudoratamente ma gli manca assolutamente la forza drammatica, emotiva e poetica. Del secondo oltre a qualche spunto mal venuto di trama, ha il povero Hugh Jackman che tenta di fare ClintEastwood (ok in c'era una volta il west c'e' Fonda per Eastwood vedersi il buon il brutto e il cattivo), ma siccome Hugh e' decisamente più espressivo di Eastwood alla fine sembra un pesce lesso e ogni tanto sconfina in Indiana Jones. Poiché il film manca totalmente di ironia, sconfinare in Indiana Jones risulta essere assolutamente ridicolo. Povero, e dire che era uno dei miei attori preferiti! Aggiungo che e' pure stato doppiato malamente da uno con la voce tipo "l'uomo che non devo chiedere mai" che non e' il suo solito doppiatore e che lo fa sembrare ancora più ridicolo!
Che dire della Kidman? Mi sono accorta che e'senza tette, e questo e' tutto quello che ho notato nella sua interpretazione.
Della regia la domanda che mi ha accompagnato per tutto il film e': dove piazzerà ora la macchina da presa? Legata sotto la pancia di un cavallo? Sotto l'ascella della Kidman mentre guarda il sole tramontare? In un formicaio mentre una mucca lo guarda con sguardo ovviamente bovino? Per non parlare dei movimenti svolazzanti di macchina, che sono anche carini, ma se ogni tanto, anche solo per sbaglio, avessero un significato espressivo sarebbe meglio.
L'unica speranza di salvezza per questo film sarebbe stato di piangere tutto il tempo, ma invece i momenti più commoventi sono piazzati all'inizio del film che poi si perde in un crogiolamento di immagini e riprese ad effetto mal supportate dalla colonna sonora. Quest'ultima, con vera furbata, piazza come filo conduttore "Over the rainbow" (adorabile canzone) ma per il resto non lascia nello spettatore alcuna traccia.
L'unica cosa che mi e' piaciuta nel film e' la parte King George e di suo nipote Nullah, forse perché erano l'unica cosa non vista in questo film e l'unica che sembrava avere un po' di sincero "sentimento".
Manca di poesia, manca di patos, manca di senso, manca di scene topiche. Bel risultato partendo da "Via col vento" e "Laurence d'Arabia"!
A me il film e' sembrato un incrocio mal venuto tra "La mia Africa" e "C'era una volta il West". Del primo ha copiato la trama (e anche un paio di scene) che ci somiglia spudoratamente ma gli manca assolutamente la forza drammatica, emotiva e poetica. Del secondo oltre a qualche spunto mal venuto di trama, ha il povero Hugh Jackman che tenta di fare ClintEastwood (ok in c'era una volta il west c'e' Fonda per Eastwood vedersi il buon il brutto e il cattivo), ma siccome Hugh e' decisamente più espressivo di Eastwood alla fine sembra un pesce lesso e ogni tanto sconfina in Indiana Jones. Poiché il film manca totalmente di ironia, sconfinare in Indiana Jones risulta essere assolutamente ridicolo. Povero, e dire che era uno dei miei attori preferiti! Aggiungo che e' pure stato doppiato malamente da uno con la voce tipo "l'uomo che non devo chiedere mai" che non e' il suo solito doppiatore e che lo fa sembrare ancora più ridicolo!
Che dire della Kidman? Mi sono accorta che e'senza tette, e questo e' tutto quello che ho notato nella sua interpretazione.
Della regia la domanda che mi ha accompagnato per tutto il film e': dove piazzerà ora la macchina da presa? Legata sotto la pancia di un cavallo? Sotto l'ascella della Kidman mentre guarda il sole tramontare? In un formicaio mentre una mucca lo guarda con sguardo ovviamente bovino? Per non parlare dei movimenti svolazzanti di macchina, che sono anche carini, ma se ogni tanto, anche solo per sbaglio, avessero un significato espressivo sarebbe meglio.
L'unica speranza di salvezza per questo film sarebbe stato di piangere tutto il tempo, ma invece i momenti più commoventi sono piazzati all'inizio del film che poi si perde in un crogiolamento di immagini e riprese ad effetto mal supportate dalla colonna sonora. Quest'ultima, con vera furbata, piazza come filo conduttore "Over the rainbow" (adorabile canzone) ma per il resto non lascia nello spettatore alcuna traccia.
L'unica cosa che mi e' piaciuta nel film e' la parte King George e di suo nipote Nullah, forse perché erano l'unica cosa non vista in questo film e l'unica che sembrava avere un po' di sincero "sentimento".
Manca di poesia, manca di patos, manca di senso, manca di scene topiche. Bel risultato partendo da "Via col vento" e "Laurence d'Arabia"!
Ciao, sono Gegio del Torneo. Volevo ringraziarti per tutti i voti espressi. Appena esce un nuovo questinario ti faccio sapere, mi pare che la cosa ti piaccia...
RispondiEliminaLo trovo dirvertente anche se non capisco dove si vada a parare!
RispondiEliminaAlla fine, dopo tante selezioni ne rimarrà solo uno, il migliore. Ci vorrà tempo...
RispondiEliminaContinuo a ridere pensando al titolo del tuo blog....(lol)
RispondiEliminaCiao
@ Gegio: a come Highlander, ma non è detto che sia il migliore! ;-) Sopratuto se rimane un qulache Padrino! ;-)
RispondiElimina@ Bastian: Allora ho raggiunto uno dei miei scopi! Grazie per il messaggio!