lunedì 11 gennaio 2010

Deportazioni contemporanee

A proposito dello schifo che in questi giorni si è visto a Rosarno mi associo alle domande che Scalfari ha rivolto al Governo dalle pagine di Repubblica:
"Qualche domanda però è di rigore. La rivolgiamo al ministro dell' Interno, a quello del Lavoro, a quello delle Attività produttive, a quello dell' Agricoltura, competenti e quindi politicamente responsabili di quell' inferno. Ma le rivolgiamo anche al Prefetto, al Questore, al Comandante dei carabinieri, al Governatore della Regione.
Non sapevate? Non sapevate che la raccolta dei frutti di quelle terre è affidata a ventimila immigrati, in maggior parte clandestini, gestiti da caporali e pagati in nero? Non sapevate come vivevano? Non vi rendevate conto che si stava accumulando un materiale altamente infiammabile e che l' incendio poteva divampare da un momento all' altro? Non avevate l' obbligo di intervenire? Di attrezzare un' accoglienza decente? Di regolarizzare i clandestini e il loro lavoro, oppure di rimpatriarli ma sostituirli visto che gli italiani quel tipo di lavoro non sono disposti a farlo?
Maroni ha messo le mani avanti ed ha dichiarato l' altro ieri che c' è stata troppa tolleranza: bisognava cacciare i clandestini o processarli per il reato di clandestinità. Ma se di tolleranza si tratta, a chi è rivolta l' accusa di Maroni se non a se stesso? Non è lui che predica la sera e la mattina la tolleranza zero? Se ne scorda per le terre a sud del Garigliano? Oppure si rende conto che, clandestini o no, gli immigrati sono indispensabili all' economia italiana? E che la tolleranza zero ci ridurrebbe alla miseria?"
E aggiungo:
Non sapevate che ovunque in Italia ci sono italiani che sfruttano i clandestini? Che costruiscono i loro profitti sul lavoro da schiavi di queste persone? Non pensate che sia ora di indagare su queste "imprese"? Non pensate che sia ora di mandargli un controllo della Finanza, dei Carabinieri, dell'Ispettorato del Lavoro? Non credere che ci sia troppa tolleranza?
O forse è questa la tolleranza che la vostra politica vuole favorire?

2 commenti:

  1. C'è da urlare di vergogna: li sfruttano per due euro l'ora come cani, e poi si divertono pure a sparargli addosso-
    E dovrebbero stare zitti? non reagire?

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  2. io non mi aspettavo nulla di diverso, il ministro dell'interno e dell'agricoltura fanno parte di un partito i cui componenti bruciano il tricolore e fanno gestacci durante l'inno di Mameli, non sanno neanche cosa sia il sud.

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Automoderatevi, altrimenti vi censuro.