Il giorno del Giudizio

Trovo inquietante dover scrivere sempre le stesse cose... vedersi ad esempio il post del 22/01/09. Ma non riesco a tacere. Il fatto è che l'Italia che si sta delineando mi fa veramente schifo.

Provo una sorta di ripulsa fisica per i miei connazionali che andranno a fare le ronde padane, per quelli che voglio costringere i medici a fare i poliziotti, per quelli che sono fieri di schedare i barboni (così magari chi gradisce di bruciarli si può organizzare meglio), per quelli che vogliono ridurre gli immigrati a oggetti-clandestini per poterli meglio sfruttare...
E ce ne sarebbero delle altre.

Ecco con questi miei concittadini non ho nulla a che spartire, nulla mi lega loro tranne una carta di identità in cui c'è scritto "Cittadinanza: Italiana". Se fosse per me io espellerei loro da questo paese, mi da fastidio l'idea di incontrali per strada, in autobus, di lavorare per loro, di pagare le tasse per loro. Probabilmente provo lo stesso fastidio di quando loro incontrano una persona di colore, un mussulmano, un ebreo, un rom, un povero... anzi no, io per loro provo pena, per il loro piccolo cervello e piccolissimo cuore, credo invece che loro provino solo odio.
Beh, adesso avranno me da aggiungere allo loro lista dei fastidi o godo dell'immunità per essere al 100% italiana con DNA italico accertato almeno dal 1400?

Unica consolazione non sono l'unica che si indigna, mi sa però che appartengo alla minoranza, come al solito! Ma questo non è mai stato un problema.

"Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi." (Matteo, 25)