giovedì 11 giugno 2009

Toponomastica, ultima parte.

Qualche tempo fa si è svolta la cerimonia dell’intitolazione di una scalinata di Trieste alla memoria di Mario Granbassi.
Il sindaco Roberto Dipiazza, affiancato da numerosi esponenti della sua Giunta di Centrodestra, a dichiarato: ”tutti lontani da ogni tipo di retorica, insensibili alle provocazioni, ma vicini alla verità di una vita tanto intensa quanto breve, tanto intrisa di passione quanto incompiuta, tanto lontana nel tempo quanto vicina ai sentimenti e alla pietà di chi sa distinguere il valore di un uomo, dal contesto storico a cui un’intera nazione e’ appartenuta”.

E io dico:"Balle!" e la dimostrazione sta 300 metri più in là (incredibile no), nella via intitolata a don Minzoni.
Il contesto storico un par di ciuffoli.
All'epoca c'era gente che non intendeva sottomettersi al fascismo e semplicemente per seguire sinceramente la sua vocazione di sacerdote è stata uccisa.
Il Granbassi non era un fascista qualsiasi, uno di quelli della massa indistinta che non si sono opposti e che nemmeno hanno partecipato con entusiasmo. Era uno che per seguire i suoi ideali decise di lasciare moglie e due figli piccoli per andare a combattere in Spagna, cosa che non mi pare abbia fatto una nazione intera.

Sicuramente gli va riconosciuto di non essere un ipocrita, come i fascistelli di oggi che non hanno il coraggio di dire che lo ammirano proprio per i suoi ideali e allora intitolano la scalinata al giornalista. A vederli si starà rivoltando nella tomba!

E poi mio caro Dipiazza come intendiamo misurare il valore di un uomo? Di sicuro da come vive i suoi tempi, per quanto difficili. Dalle scelte che compie, dai valori che difende.

Evidentemente c'è chi preferisce il Mario Grambassi, morto per la dittatura al Don Giovanni Minzoni, sacerdote.
Perché non cambiare le targhe?

3 commenti:

  1. sai a cagliari volevano intitolare una piazza a che guevara.... io non sono ne di sinistra ne di destra, mi è venuto il voltastomaco uguale... con tutti i simboli di libertà che ci sono nel mondo proprio uno che ( pur per una causa in cui credeva) ha massacrato un sacco di gente???

    RispondiElimina
  2. E già neanche a me piacciono quelli che uccidono per i loro ideali.
    W Gandhi, W don Minzoni!

    RispondiElimina
  3. ECCO APPUNTO IL NOME CHE ERA VENUTO IN MENTE A ME ERA PROPRIO GANDHI...

    RispondiElimina

Automoderatevi, altrimenti vi censuro.