mercoledì 5 marzo 2014

La grande vuotezza


La grande bellezza

Regia di Paolo Sorrentino. 
Con: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte.
Durata 150 min. 
Italia, Francia 2013






Ok Sorrentino, abbiamo capito che sei bravo a girare i film, abbiamo capito che muovi la macchina da presa come neanche nel Kamasutra delle riprese, abbiamo capito che non sbagli un'inquadratura; però, sì perché ci sono diversi però....
Però 1: come si dice da queste parti: "no go capì" ma che ci volevi dire Sorrentino? Scusa ma non ci arrivo. Forse che è tutto un trucco? Mica servivano due ore e mezza di nulla fotografato da dio! Il grande trucco è palesemente la fotografia del film, non è Roma ad essere bella è come è stata fotografata che la rende bella (nel film intendo, Roma basta e avanza da sola non serve il Bigazzi).
Però 2: ma quella finta soggettiva che ci ha accompagnato per tutto il film? qualcuno l'ha capita? è l'unica cosa su cui mi sto scervellando.
Però 3: il film trasuda cattiveria gratuita, e non intendo nei protagonisti, intendo nella loro rappresentazione. Fosse stata critica feroce l'avrei capita, ma la cattiveria gratuita no.
Però 4: se Oscar doveva essere, io l'avrei dato a Servillo, reggere un film del genere senza perdere la misura della recitazione è da grandi.
Però 5: esasperazione estetica rende tutto glaciale, emozione 0. Per copiare Kubrick con successo però bisogna essere cerebrali quanto Kubrick, al momento non ravviso in me alcun desiderio di pippe mentali su questo film.
Riasumendo il film è esteticamente fatto magnificamente (come la pubblicità della 500) ma non ho capito cosa pubblicizzava.

2 commenti:

  1. Concordo pienamente
    è un bel esercizio di calligrafia, ma mi lascia freddo

    RispondiElimina

Automoderatevi, altrimenti vi censuro.